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Ants per l'autismo / Eventi  / ANTS ‘ON STAGE’ AL TEATRO RISTORI: EMOZIONE PER IL PROGETTO ‘AUTISMI IN RETE’

ANTS ‘ON STAGE’ AL TEATRO RISTORI: EMOZIONE PER IL PROGETTO ‘AUTISMI IN RETE’

Emozione, tanta. È la prima parola che viene in mente, anzi il concetto che riassume, condensa un po’ tutta la bella mattinata al Ristori. Teatro gremito, atmosfera che scalda la fredda mattina di novembre che ha visto Ants sul palco: on stage, come nel titolo dell’evento promosso da Cariverona per presentare le 14 realtà selezionate dal bando Welfare&Famiglia. Più che presentarle, Cariverona ha permesso che si raccontassero, in un toccante talk: 7 minuti per ciascuno, 7 come i minuti di salita di un ascensore, probabilmente in un grattacielo dato che l’espressione arriva dagli Usa, come ha rimarcato scherzosamente il Direttore generale Giacomo Marino.

Sette minuti sfruttati al meglio da Federica Costa, che ha ottimizzato il tempo a sua disposizione, vincendo la forte emozione e raccontando Ants come meglio non avrebbe potuto. Autismi in rete, risposte efficaci ed immediate: il titolo del progetto di cui Ants è capofila assieme alla Neuropsichiatria AOUI (col Gruppo Interdisciplinare Autismo guidato dal dottor Zoccante), allo Sportello Autismo Verona dell’Ufficio Provinciale Scolastico-MIUR Verona e alle Associazioni Genitori Gruppo Asperger Veneto e Angsa Verona. E Federica, che si è presentata come mamma di Giovanni ripercorrendo il suo percorso, ha descritto con parole efficaci l’importanza della rete per dare risposte concrete alle famiglie che si fanno domande sul futuro dei loro ragazzi: “Non possiamo guarirli dall’autismo, lo sappiamo – ha detto lei, ma possiamo impegnarci perché possano essere il più autonomi possibile. Partendo da loro, perché ciascuno di loro è diverso e ha diverse potenzialità, punti di partenza da cui creare percorsi mirati per ognuno”

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E questi percorsi non possono nascere in assenza di questa rete, di questo progetto, che prevede un’interazione tra area didattica, clinica e sociale, il tutto coordinato da un Focal point, una segreteria all’interno dell’Ospedale Donna-Bambino di Verona indispensabile per mettere appunto in connessione tutte le famiglie che ne hanno e avranno bisogno.

“Da soli non possiamo arrivare da nessuna parte, abbiamo bisogno del sostegno di terapeuti, specialisti, educatori: abbiamo bisogno di fare rete. Ecco il senso del nostro progetto” ha spiegato Federica. Ecco anche il significato del grazie di cuore ai sostenitori “storici” come famiglie, Comuni, Fondazioni, banche e aziende private. Ancora emozione poi in chiusura con il video, preparato da alcuni papà di Ants e prodotto dalla Cicciotun di Milano, per raccontare con immagini e musica cos’è l’autismo per chi lo vive “da dentro”.

L’evento ha sigillato un percorso formativo articolato in 12 giornate che la Fondazione aveva dedicato agli enti selezionati, fornendo competenze anche nel campo della comunicazione e del public-speaking. Una splendida esperienza per Ants, che ringrazia la Fondazione per questa prima importante tappa e per la preziosa opportunità, in attesa degli esiti finali che arriveranno a fine mese: lo ha sottolineato proprio il Presidente di Cariverona Alessandro Mazzucco, intervenuto per un breve saluto poco prima che Neri Marcoré desse il via all’evento. Si dice, spesso proprio in ambito teatrale, “comunque vada, sarà un successo”: parole che sigillano al meglio una mattina speciale.

www.fondazionecariverona.org