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Ants per l'autismo / Notizie  / UNA FORESTA CHE CRESCE SILENZIOSA: ANTS A TU PER TU CON I RAGAZZI DELLE QUARTE DI LUGAGNANO

UNA FORESTA CHE CRESCE SILENZIOSA: ANTS A TU PER TU CON I RAGAZZI DELLE QUARTE DI LUGAGNANO

Una riflessione su quell’esercito pacifico di persone che, in silenzio e in penombra, si danno da fare per aiutare gli altri, per rendere il mondo un pochino migliore. Sulla base di questo obiettivo, le insegnanti di quarta elementare della scuola primaria Silvio Pellico di Lugagnano hanno proposto ai loro alunni di andare alla ricerca di persone, gruppi, realtà che operano, in modi e con finalità diverse, per il bene comune. Lavorando in gruppi, i ragazzi hanno rappresentato le loro ricerche su tanti “alberi” che hanno poi composto un grande bosco: “la foresta che cresce in silenzio”, contrapposto al “rumore di un albero che cade”, per citare il famoso detto di Lao Tzu, filo conduttore del progetto. Ma le insegnanti non sono rimaste a guardare e hanno voluto mettersi in gioco, portando il loro personale contributo. E la loro scelta è caduta proprio su Ants Onlus, invitata a “presentarsi” ai ragazzi in due incontri realizzati in classe. Perché proprio Ants?

A spiegarcelo è Sonia Rudari, maestra di religione, che si fa portavoce delle colleghe Donatella Arduini, Alessandra Bogoni, Alessandra Gazzani, Elena Campagnari, Serena Caceffo, Antonella Crispino, Carla Tirapelle ed Enza Filosa: “Perché Ants? Prima di tutto perché… posso dirlo? Stravedo per questa associazione! Ho una grande stima per questa realtà, per come lavora e si propone: sono rimasta colpita in particolare dalla presentazione dei progetti, organizzata lo scorso inverno, quella sera ne sono rimasta conquistata.

Sonia ci racconta poi lo spunto didattico che ha spinto le maestre a proporre Ants: “Abbiamo pensato che potesse essere un’ottima opportunità per mostrare ai ragazzi un esempio di un gruppo di volontariato che opera coinvolgendo tutta la comunità: questo aspetto ci piace particolarmente. In questo senso, riferendosi ad esempio al progetto realizzato con i giovani di Lugagnano, credo si realizzi un vero e proprio scambio: un arricchimento reciproco, quindi un doppio intervento educativo”.  

Motivo in più, ulteriore stimolo per la scelta di Ants , “naturalmente” prosegue Sonia, “ la presenza nella nostra scuola di due bimbi con autismo: noi insegnanti riteniamo ancor più importante che i ragazzi vengano a contatto con questa associazione, proprio perché si occupa di una realtà che li riguarda da vicino. Ritenevamo positivo che potessero esprimere curiosità, dubbi, domande, emozioni”.

Emozioni e curiosità non sono mancate, in un’esperienza che merita un bilancio decisamente positivo: “I riscontri dei ragazzi sono stati straordinari… superiori, quasi, alle nostre aspettative! Hanno partecipato con tanto entusiasmo e interesse, tante curiosità, domande, e un atteggiamento propositivo: loro stessi hanno dato delle idee, degli spunti per poter comunicare meglio con i compagni “diversi”!

Inevitabile che scatti allora l’idea: perché non riproporre? “eh già: pensate che qualcuno dei bambini ci ha proprio chiesto se Ants sarebbe tornata!… Sarebbe un’ottima idea, credo, partire l’anno prossimo magari con un’iniziativa strutturata, un progetto pilota che possa aprire la strada per il futuro”. E che possa essere una buona idea, lo confermano i commenti dei piccoli protagonisti… rappresentando tutti i loro compagni di quarta, Davide ed Elia hanno scritto parole che non lasciano dubbi: “è stato bello ascoltare e conoscere queste persone, volontari generosi che offrono il loro tempo per aiutare dei bambini a superare le loro paure, a imparare nuove cose. È stata un’esperienza molto bella che ci piacerebbe rifare… e vogliamo dire un grande grazie ad Ants!”.

“Sarebbe davvero importante proporre di nuovo questo tipo di iniziative” conclude Sonia, per sensibilizzare i bambini che spesso conoscono poco questa realtà e le sue mille, diverse sfumature: sarebbe prezioso, per loro, per i coetanei con autismo, per le famiglie di tutti. Per la comunità”. Per una foresta che cresce, giorno dopo giorno, silenziosa ma preziosa, delicata, da proteggere.